Orecchini artigianali

Orecchini Artigianali

Ne abbiamo di orecchini artigianali ? C’è chi mi chiama “la casa degli orecchini”!

E si perché, se non fosse che indossiamo di tutto, creerei solamente orecchini.

In parte perché mi piace indossarli e cambiarli di continuo, poi perché danno grande soddisfazione.

Mi piace crearli “spaiati”, per raccontare una storia, non soltanto creativa.

Gli orecchini nella storia: brevi cenni

La comparsa degli orecchini la si fa risalire a circa 9000 anni fa, durante l’era dei Minoici, una popolazione del Neolitico. Usavano commerciare gioielli di bronzo, rame, argento e oro.

Sono però state trovate tracce di mummie con i lobi forati … quindi questo fa pensare che indossassero orecchini.

Hanno fatto tanta strada per arrivare fino a noi! Se vuoi saperne un po’ di più, leggi questo articolo “orecchini come nascono” .

Qui trovi alcuni esempi delle mie creazioni. Quelle che nascono da un guizzo, un’idea che mi fulmina mentre faccio un trekking, mentre cammino nel centro della mia città, quando sono al baloon.

Le idee nascono così, per caso e le metto subito in opera. Non ho scelto un soggetto unico, perché per me tutti i materiali sono importanti e tutte le tecniche vanno sperimentate.

Tutto ciò che serve a scardinare il concetto di “etichetta”, andando incontro al carattere “anticonformista” diventa una mia idea.

Mi piace osare e se anche tu ami osare, troverai ciò che ti serve per esprimerti.

I perni sono in materiale nickel-free.

Conservare e pulire gli orecchini

Quando non usi gli orecchini, ti suggerisco di non metterli in un cassetto alla rinfusa. Possono graffiarsi, rovinarsi le applicazioni. Nei mercatini si trovano i porta-orecchini, che fanno arredamento e li puoi tenere ordinati.

Se gli orecchini sono in argento, puoi usare del bicarbonato; per ottone e rame usa aceto e sale. Per l’acciaio basta un pannetto.

Orecchini artigianali, pezzi unici.